Non è soltanto acqua minerale. Quel che dal 1899, San Pellegrino porta direttamente dalle Alpi in tutto il mondo è il design, la tradizione e il gusto italiano. Un tocco di eleganza e benessere.
Tutto nasce però prima di quella data, in pieno Ottocento, quando i nobili si recavano a “prendere l’acqua” delle terme, ai piedi delle alpi, perché benefica. Questo battesimo nobiliare, conferisce a San Pellegrino una sensibilità rivolta alla ricerca del bello che la farà essere protagonista, all’interno di movimenti artistici ed architettonici come l’Art Nouveau, fin dagli esordi della sua attività imprenditoriale. Basti pensare all’inaugurazione del Casinò o del Grand Hotel ai primi del Novecento. Luoghi magici.
Poi, l’espansione in tutto il mondo segue liscia, fino a una data importantissima. È già un’azienda consolidata, infatti quando nel 1932 viene creata la prima aranciata al mondo: L’aranciata San Pellegrino. Una grande intuizione, a cui ne seguiranno molte altre, nel corso della sua storia…come non citare, ad esempio, il Chinò San Pellegrino del 1958?
Oggi San Pellegrino, passata al gruppo Nestlè, traduce la sua solidità e forza sul mercato con un variegato progetto di sostenibilità ed etica chiamato: “Vivere con gusto”, un impegno che, se da un lato vuole esaltare l’amore per la vita e la condivisione, tipica dei loro prodotti, dall’altro intende fortemente tutelare proprio quella fonte originaria di salute e di vita che è la natura, l’acqua, l’armonia con il Pianeta.